“A questa città vorrei dire: gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.
“Una sorta di testamento spirituale – commenta Franco Fasola, Segretario responsabile dell’Ugl di Palermo – che Giovanni Falcone lascia alla sua Palermo e a chiunque scelga di offrire le proprie gambe a quelle idee, per cui lui ha speso tutta una vita”.
“Le parole di Falcone – aggiunge il Segretario regionale dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Messina – rieccheggiano nelle nostre menti a distanza di 27 anni della strage, alcune assenze istituzionali in occasione della celebrazione del 23 di maggio nel capoluogo regionale ci preoccupano, l’isolamento non porta a nulla di buono, e neanche le contromanifestazioni giovano ad una causa comune, quella di difenderci ma sempre compatti dal cancro della mafia sempre latente e in agguato”.