“Gli sbarchi sulle coste siciliane di persone immigrate non devono costituire un appesantimento sull’organizzazione sanitaria e sulle procedure di contenimento della diffusione del Covid 19 e nel contempo vanno assistiti sanitariamente. Condividiamo la preoccupazione del Presidente della Regione Siciliana Musumeci e dell’assessore della Salute Razza e siamo solidali con molti sindaci che nei giorni scorsi hanno lanciato il grido d’allarme. Una nave attrezzata per la quarantena degli immigrati, capace di ospitare fino a 488 persone è soluzione condivisibile”.
A dichiararlo Giovanni Condorelli, Segretario Confederale Responsabile per il Mezzogiorno e Giuseppe Messina Segretario Regionale Ugl commentando la scelta del governo regionale di mettere a disposizione una nave attrezzata per rispondere alla domanda sanitaria degli immigrati sbarcati e di quanti sbarcheranno nei prossimi giorni.
“Unitamente ai segretari delle Utl della Sicilia – continua Condorelli – sosteniamo l’iniziativa del Presidente Musumeci di gestire attraverso una nave attrezzata in tutto, idonea a garantire le condizioni sanitarie necessarie alla quarantena di sospetti contagi, oltre che attrezzata anche per preparare i pasti giornalieri, i migranti che rischiano di annegare e che vanno soccorsi e messi in quarantena; evitando tensione sociale”.
“Chiediamo al Governo nazionale – conclude Condorelli – di sottoscrivere il contratto e dare seguito alla procedura di messa in sicurezza degli immigrati attraverso l’assistenza sanitaria in una nave a tal uopo attrezzata”.