Roma, 8 giu. (AdnKronos) – ”I problemi del settore del credito sono finalmente in via di soluzione definitiva. Così come Mosè guidò il popolo Ebraico per 40 anni nel deserto portandolo infine nella terra Promessa, così il numero Uno del Fondo Atlante, Alessandro Penati porterà con il suo esempio le banche verso la Terra Promessa della redditività, competitività e sana gestione”. Lo scrivono in una nota i segretari generali di Fabi Lando Sileoni, Giulio Romani di First Cisl, Agostino Megale di Fisac Cgil, Massimo Masi di Uilca, Pietro Pisani di Sinfub, Piero Peretti di Ugl Credito e Emilio Contrasto di Unisin.
”Finalmente abbiamo letto, sabato 4 giugno su Milano Finanza, un’analisi innovativa e lungimirante sul passato e per il futuro del sistema -prosegue la nota- In sintesi, Penati il Messia dice: la colpa di tutto quello che è successo sino ad oggi ricade sui soggetti che c’erano, nessuno escluso (Politica, Banca d’Italia, imprenditori, mezzi di comunicazione, ABI e, dulcis in fundo, sindacati). La soluzione? E’ lui, Alessandro Penati. Ipse dixit”. ”Intanto un risultato l’ha raggiunto: è riuscito a ricompattare tutti: Abi, sindacati, mezzi di comunicazione, impresa nella quale nessuno era fino ad oggi riuscito -continuano i sindacati-. L’Amministratore Delegato del Gruppo Intesa, Carlo Messina, gli ha risposto oggi per le rime”.