“Le proteste dei lavoratori Almaviva Contact proseguono: lunedi’ 30 maggio, in concomitanza con il nuovo incontro convocato al ministero dello Sviluppo economico, abbiamo proclamato un nuovo sciopero nazionale, con presidi a Roma, davanti al Mise, e a Palermo”. Lo dichiarano Antonio Vitti (nella foto), componente della segreteria nazionale dell’Ugl Telecomunicazioni, e Simone Bartolini, coordinatore nazionale Almaviva per Ugl Telecomunicazioni, ricordando che “oggi abbiamo manifestato a Roma, in piazza SS. Apostoli, e a Palermo davanti alla Prefettura, dove una delegazione di Rsu e delegati Ugl Tlc e’ stata ricevuta dal prefetto al quale ha illustrato la situazione di stallo della trattativa a causa delle rigidita’ dell’azienda e della posizione debole del governo. Dopo la pausa di riflessione – aggiungono i sindacalisti – ci aspettiamo che dall’incontro di lunedi’ emergano novita’ consistenti, poiche’ ci sono 3.000 posti di lavoro a rischio. E’ inaccettabile che il governo non sappia andare oltre una proposta di ammortizzatori sociali che, senza il sostegno di politiche attive e interventi legislativi contro le gare al massimo ribasso e la delocalizzazione, e’ soltanto un modo per rallentare temporaneamente la crisi settoriale dei call center ma non offre solide prospettive nel lungo termine”.